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(le note di economia nella situazione altalenante che stiamo vivendo saranno sempre datate)

6 marzo 2014

L'Italia è riuscita a ridurre lo spread (confronto con i btp decennali tedeschi) ma il mantenimento del rapporto deficit pubblico, pil (prodotto interno lordo), che da accordi europei deve rimanere all'interno del 3 percento, è costato molto caro agli italiani. Purtroppo il pil non aumenta , sembra che a dicembre 2013 abbia avuto un piccolissimo incremento dello 0,1 %, ma al contrario il debito pubblico non riesce a diminuire.

Siamo il fanalino di coda dell'Europa, la disoccupazione è sempre più alta in particolare quella giovanile e soprattutto al Sud, ma  certo non va meglio a quei  cinquantenni che a seguito della perdita del lavoro hanno veramente poche possibilità di ricollocarsi.

Questo clima di incertezza sia economica che del mantenimento del posto di lavoro o per chi è imprenditore della possibilità di fare business senza essere divorato dalle tasse e dai crediti non pagati blocca ogni circolazione di denaro ed ogni minima assunzione di rischio quindi recessione!!

 

2 aprile 2009

il dollaro stabile sull'euro, la borsa mostra qualche piccolo recupero, ma soprattutto la Cina compra i debiti degli Stati Uniti.

Incredibile, il leader cinese, in visita presso il colosso americano Boeing, ha confermato l'acquisto di 80 aerei per 4,6 miliardi di dollari non solo ha  anche promesso ulteriori acquisti per migliaia di aerei.

La Cina presta denaro all'America ed e' oggi uno dei maggiori creditori. Bush sa perfettamente che l'economia degli Stati Uniti Uniti dipende anche dalla Cina.