Il Mercato Immobiliare                                                                                                                                                                                           Home

 

siamo a metà gennaio 2015 e vediamo ancora una forte crisi nella compravendita degli immobili. crisi ormai che si protrae da qualche anno e che si è accentuata non poco nel 2014 a causa anche della tassazione crescente.

Imu, Tasi, Tari e Irpef si accaniscono pesantemente sugli immobili addirittura della prima casa, quella dove abitiamo.

Oggi acquistare una casa implica, quasi per tutti, e soprattutto se è una prima casa, la richiesta di un mutuo ad una Banca e sappiamo che pur essendo sceso quasi a zero il costo del denaro gli Istituti di credito sono restii a concedere mutui se non dietro ampie e sicure garanzie.

D'altra parte non poche sono le famiglie che tentano l'acquisto per poi vedersi soffocati dalla rata del mutuo, quella della Tasi e Tari e da tutte le utenze sempre crescenti dell'acqua, luce e gas nonchè condominio senza pensare al rischio sempre più frequente di ritrovarsi senza il lavoro.

Diverso può essere il discorso di una seconda casa, che sia per investimento o svago o addirittura una terza ed una quarta ed oltre.

Forse la logica vorrebbe una tassazione crescente partendo un minimo o quasi nulla sulla casa ove si abita ed aumentando in funzione del numero di immobili che si possiedono.

Un distinguo va fatto anche sulla tipologia di immobile o sulla città ove è collocato, oggi un immobile in un paesino o piccola cittadina, deprezzato all'inverosimile, non ha mercato e non ha valore! Diverso se si tratta di una Villa o di un casale di gran lusso!