sui muri di Roma.........
I galeotti, incatenati, ripulivano le strade solo una volta ogni otto giorni così l'immondizie domestiche venivano lasciate in strada o in piazza sia dal popolo che dalla servitù delle famiglie nobili o ricche. Nel '700 , secolo non certo famoso per l' igiene, apparvero così sui muri alcune targhe quale divieto di accumulare rifiuti, con relativa minaccia di sanzioni pecuniarie e corporali.
in via Margutta ,dieci scudi e tante nerbate a chi sporcava la strada
30 dicembre 1763, pena di dieci scudi e pene corporali per chi gettava o mandava chicchessia a gettare immondizia
editto del 3 luglio 1732 proibiva di gettare immondizia pena dieci scudi
Il 26 Dicembre del 1870 il Tevere, causa forti piogge, straripò inondando parte della città di Roma.
Piazza del Popolo, Via Ripetta, Il Ghetto, Via Condotti, Piazza Colonna rimasero sotto l'acqua che arrivò fino ad i primi piani dei palazzi.
Vittorio Emanuele II , visto l'accaduto, decise di assicurare pronti interventi stanziando notevoli fondi.
(alluvioni di anni più recenti)
Venditti mobilieri da tre generazioni
in via san Teodoro giusto vicino la omonima chiesa il divieto era anche per chi gettata paglia
colonna miliaria della via Appia